Confezione doppia di locomotive elettriche

Confezione doppia di locomotive elettriche con la Da 903 delle SJ e la Ce 6/8 III 14305 „Coccodrillo“ delle FFS L'inconsueto incontro di due locomotive di culto lo propone la grande manifestazione per l'anniversario il 12/13 settembre 2015 nella svedese Gävle, nell'occasione dell'esistenza da 100 anni dell'esercizio elettrificato di ferrovie principali in Svezia. Già nel 1915 la tratta della ferrovia mineraria svedese tra Kiruna e Riksgränsen venne finalmente messa sotto tensione. Per l'occasione di questo anniversario una moltitudine di locomotive elettriche, in massima parte svedesi, si dà un appuntamento nel Museo ferroviario di Gävle. In questo caso uno straordinario punto culminante lo costituisce la visita del Coccodrillo svizzero Ce 6/8 III 14305 della SBB Historic. Tale locomotiva viene inoltrata da Olten (Svizzera) attraverso Rostock e Trelleborg sino alla svedese Ängelholm. Da là essa circola il 6/7 settembre con la propria potenza in testa a treni speciali verso Gävle. Fa seguito un viaggio straordinario da Stoccolma a Gävle nel giorno dell'anniversario. Il viaggio di ritorno in Svizzera incomincia il 15/16 settembre ugualmente con dei treni straordinari da Stoccolma attraverso Malmö sino a Ängelholm. Durante l'anniversario a Gävle tale „Coccodrillo“ si incontra tra l'altro anche con la locomotiva svedese a bielle Da 903, altrettanto rappresentativa di culto. Essa è stata verniciata eccezionalmente per Märklin in verde abete e pertanto corrisponde adesso alla colorazione del leggendario modello storico Märklin 3019. La Ce 6/8 III 14305 è discendente dalla seconda Serie delle locomotive da treni merci del Gottardo, poiché le prestazioni continuamente crescenti nel traffico merci nel 1926/27 avevano costretto le FFS ad acquisire ancora una volta 18 „Coccodrilli“ come Ce 6/8III 14301-14318. Con 1.809 anziché 1.647 kW, esse presentavano una potenza più elevata ed il loro carrello motore possedeva adesso la trasmissione di Winterthur a bielle inclinate tramite un asse cieco di supporto anteriore. A metà degli anni Cinquanta la loro velocità massima poté venire innalzata dai 65 ai 75 km/h e così esse vennero conseguentemente riclassificate in Be 6/8III 13301-13318. Di più recente datazione sono le locomotive svedesi a bielle del Gruppo costruttivo Da. In conseguenza del crescente fabbisogno di macchine elettriche in seguito alle ulteriori elettrificazioni di linee, le SJ alla fine degli anni Quaranta avevano urgentemente bisogno di ulteriori macchine. Esse presero dunque la decisione di fare rivivere ancora una volta le ben collaudate, ma tecnicamente a quell'epoca già superate Gruppo D, quali locomotive elettriche con trasmissione a bielle con la successione degli assi 1'C1'. La struttura fondamentale della nuova Gruppo „Da“ corrispondeva alle sue antecedenti: la locomotiva veniva azionata da due motori monofase a connessione in serie, i quali agivano tramite un riduttore sull'asse cieco tra i tre assi con ruote motrici. Questi erano collegati con l'albero cieco azionato dal motore mediante bielle di accoppiamento. Di nuova progettazione furono gli assi con ruote motrici, i cuscinetti ed i motori di trazione. Mediante i finestrini, adesso provvisti di guarnizioni di gomma, si determinò un aspetto estetico più moderno. Tra il 1953 ed il 1960 vennero costruiti dall'ASEA 93 esemplari. Nei tardi anni Ottanta le SJ incominciarono a ritirare dal traffico tali locomotive ed entro la metà degli anni Novanta con poche eccezioni approdarono tutte al parco di demolizione. Un paio di esemplari sono sopravvissuti sino ad oggi in Musei nonché presso ferrovie private.